STONE MASSAGE

Il massaggio con le pietre riunisce in sé diverse azioni specifiche, essendo praticabile sia a caldo che a freddo in funzione della problematica che si vuole affrontare.

Nella versione “hot stone massage” le pietre vengono preventivamente scaldate in acqua a 65°-70° e poi asciugate per essere impiegate, in abbinamento ad olii ed aromi specifici, sul distretto  corporeo che si vuole trattare. Anche la scelta del tipo di pietre e le manualità che si intendono applicare  determinano una diversa modalità di cessione del calore sulla parte del corpo coinvolta.

L’ “hot stone massage” aiuta a sciogliere la rigidità muscolare e a migliorare la mobilità delle articolazioni, oltre ad alleviare le tensioni che sono spesso causa di dolori alla schiena ed alla colonna in generale (lombalgia, cervicalgia, ecc.). Inoltre, influendo favorevolmente sulla ritenzione dei liquidi, favorisce il decongestionamento dei depositi linfatici e la circolazione sanguigna, contribuendo a migliorare gli scambi metabolici e la disintossicazione dell’organismo.  A questi benefici si associano infine effetti estetici, in quanto anche la pelle risulta più rilassata e levigata.

L’applicazione  “a caldo” viene sconsigliata a chi ha problemi di fragilità venosa: in questo caso si può procedere con un massaggio “a freddo”. Le pietre fredde infatti stimolano un restringimento dei vasi sanguigni e di conseguenza producono benefici effetti sulla circolazione ove è presente una lassità dei vasi capillari, migliorando l’ossigenazione dei tessuti.

Esiste infine una terza modalità applicativa, che prevede l’alternanza del massaggio caldo con quello freddo. Gli effetti sono quelli di una vera e propria ginnastica vascolare, stimolando vasodilatazione e successiva vasocostrizione: ciò permette l’impiego di questa tecnica in caso di stati infiammatori quali edemi o lesioni muscolari, oltre ad esplicare un effetto sedativo sul sistema nervoso